In città italiane come Roma, che d’estate toccano temperature elevate, sarà sicuramente di fondamentale importanza la presenza di condizionatori all’interno di abitazioni e locali. Ciò che molti non sanno, però, è che vi è la possibilità di accedere ad un bonus e di avere condizionatori prezzi sconto in fattura a Roma. A dirlo è proprio la legge: le norme che riguardano i vari bonus sono ben strutturate e vengono sempre aggiornate. Lo sconto in fattura, fortunatamente, è stato rinnovato anche per l’anno corrente e sarà sempre con aliquota del 50% per il climatizzatore e aliquota del 65% per condizionatori con pompa di calore che vadano a sostituire un impianto vecchio e con classe energetica più bassa (quest’ultima casistica possibile solo se esso rappresenta l’unica fonte di calore).
Per molti potrebbe sembrare abbastanza complicato l’argomento relativo alle detrazioni fiscali Per questo motivo, è bene richiedere la consulenza ad un professionista che sia specializzato proprio in detrazioni. La possibilità di avere dei condizionatori con sconto in fattura a Roma è sicuramente una tra le agevolazioni fiscali esistenti che apporta maggior vantaggio. Inoltre, essa è abbastanza semplice da ottenere e soprattutto, è destinata alla maggior parte dei contribuenti (molte categorie). Eppure, al fine di non correre il rischio di perdere questa occasione, sarà bene eseguire correttamente tutto l’iter della richiesta e riuscire a fornire tutti i documenti richiesti.
Ma come funziona questo bonus condizionatori che consente di ottenere il servizio di installazione dei condizionatori con sconto in fattura a Roma? Grazie al decreto Rilancio, per quelli che sono gli interventi di riqualificazione energetica è possibile monetizzare subito la detrazione. Questo cosiddetto “ecobonus condizionatori”, che non ha limiti di ISEE, fa parte del bonus ristrutturazioni e permette di ottenere lo sconto del 50% sul totale e soprattutto consente di ricevere nell’immediato questa agevolazione fiscale che in genere, invece, si recupera addirittura in 10 anni per mezzo della dichiarazione dei redditi. Ma a chi spetta? L’ecobonus condizionatori spetta a persone fisiche ma anche a partite IVA, a condomini ma anche a determinati istituti e cooperative, oltre che a chi possiede degli immobili.
Per fare un esempio più concreto che faccia comprendere meglio la portata e l’importanza di questo bonus, se volessimo acquistare un condizionatore dal prezzo di 1.800 euro, potremmo arrivare ad avere il 50% di sconto da applicare direttamente sulla fattura dell’acquisto. Chiaramente, per poter accedere al bonus bisognerà osservare alcuni requisiti dati dalla legge stessa. Innanzitutto, l’apparecchio dovrà essere uno dei seguenti: un climatizzatore dalla classe A+ in su; pompa di calore, termopompa o deumidificatore dell’aria. Ma attenzione: nonostante riguardi il bonus ristrutturazioni, sarà possibile accedere al bonus condizionatori anche nel caso in cui non si stiano facendo ristrutturazioni. Non bisognerà per forza ristrutturare, ma potrà bastare appunto sostituire il condizionatore precedente con uno nuovo da portare in detrazione, e poter dimostrare di averlo sostituito con uno di classe energetica superiore. Insomma, potrebbe sembrare complicato a coloro che non sono esperti del settore, ma niente paura: esistono appunto dei professionisti che grazie alla loro consulenza vi permetteranno di accedere allo sconto in fattura per i condizionatori con semplicità e seguendo la procedura in maniera corretta.
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